3 MARZO 2010:
SIAMO ALLA REITERATA "LUCIDA FOLLIA" DI ALCUNI IMPRENDITORI CINESI CHE PUR DI VENDERE STAVANO PER IMMETTERE SUL MERCATO
PRODOTTI DESTINATI A NEONATI COME BAVAGLINI E TUTE COLORATE CON MATERIALE NOCIVO, PERICOLOSO E NON CONFORME. E' NECESSARIO DIFENDERE IL NOSTRO DIRITTO ALLA SALUTE DA QUESTA BARBARIE, PER QUESTO ABBIAMO DENUNCIATO DIVERSE ATTIVITA' COMMERCIALI ALL'ESQUILINO PER FARE CHIAREZZA SULLO SCEMPIO IN ATTO COME I FRAZIONAMENTI EDILIZI E LA VENDITA DI PRODOTTI DI DUBBIA PROVENIENZA.
ARTICOLO DI OGGI:
Tutine e bavaglini tossici
nei negozi dell'Esquilino
di Emilio Orlando
ROMA - Vestitini e bavaglini tossici per neonati
made in China, privi dei marchi CE e fabbricati con non materiale nocivo, pericoloso e non conforme. Sono stati sequestrati durante un blitz della polizia municipale dell'VIII gruppo diretta da Antonio Di Maggio in un maxi capannone di 8.000 mila metri quadri in via Consolini, nella zona industriale di Tivoli. Migliaia i capi abbigliamento e gli accessori contraffati pronti per essere immessi sul mercato. Il valore della merce sequestrata, che veniva venduta all'ingrosso per poco meno di un euro al pezzo, è di milioni di euro.
Le indagini sono scaturite, nell'ambito della lotta alla contraffazione, dopo che il sostituto procuratore Carlo La Speranza ha aperto un fascicolo d'indagine su alcuni negozi di abbigliamento dei cinesi nella zona
dell'Esquilino. Nel maxi complesso, stipata in scatole di cartone era custodita la merce, tra cui scarpe da ginnastica, cinte, borse, occhiali e vari gadget.
I bavaglini e le tute per i neonati emanavano un odore nauseadondo, forse dovuto al tipo di colorante impiegato per la fabbricazione. Sul posto oltre ai vigili urbani anche funzionari e tecnici della Asl per analizzare la qualità della merce. I capannoni sono stati posti sotto sequestro e i titolari denunciati.
(03 marzo 2010)