5 FEBBRAIO 2009: GIORNO MEMORABILE PER L'ESQUILINO CHE CON LA NUOVA DELIBERA PROMOSSA E PROPOSTA DAL CONSIGLIERE AUGUSTO CARATELLI (LA DESTRA) INSIEME CON ALTRI CONSIGLIERI PDL METTE FINE ALLO STRAPOTERE DELLA COMUNITA' CINESE E RIPORTA DI FATTO IL COMMERCIO DI QUALITA' E L'ARTIGIANATO NELLO STORICO RIONE. NELLO SPECIFICO:
E' INIBITA L'APERTURA PER ALMENO 5 ANNI DI ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI, SCARPE ANCHE SPORTIVE, BIGIOTTERIA, E PELLETTERIA, INOLTRE I LOCALI DOVRANNO ESSERE ESCLUSIVAMENTE IN CATEGORIA CATASTALE C1, NON E' CONSENTITO IL TRASFERIMENTO DI SEDE ALL'INTERNO DEL RIONE (GIOCHINO UTILIZZATO DALLA COMUNITA' CINESE) E' VIETATO IL COMMERCIO ALL'INGROSSO CON/E SENZA DEPOSITO CON LA CITAZIONE DEGLI ARTICOLI DELLA LEGGE REGIONALE 33/99 ART. 23 E ART. 32 BIS E PER CONCLUDERE IL RAGGIO DI PROTEZIONE DELLA DELIBERA E' STATO ESTESO PER 500 METRI FINO AI RIONI MONTI E CASTRO PRETORIO, DUNQUE UNA RIVOLUZIONE DEL COMMERCIO CONSIDERANDO CHE SARA' POSSIBILE APRIRE LE SEGUENTI ATTIVITA' TRADIZIONALI: TINTORIE, CASALINGHI, GALLERIE D'ARTE, PRODOTTI ITTICI, PRODOTTI CASEARI, FERRAMENTA, TELEFONINI, COMPUTER, PANIFICI, PANETTERIE, MACELLERIE, CARTOLERIE E TANTO ALTRO. UNA VITTORIA SENZA PRECEDENTI CONSIDERANDO CHE LE PRECEDENTI GIUNTE COMUNALI DI SINISTRA NON AVEVANO MAI AFFRONTATO CON SERIETA' IL PIANO DEL COMMERCIO ALL'ESQUILINO PERCHE'????????????? VOI LA RISPOSTA
ALEA IACTA EST PER NOI DI ROMA CAPUT MUNDI .....VICTORIA