Ricordo una Roma aperta, sicura, socievole, dove si poteva fare amicizia con grande facilità. Ricordo nel mio amato rione esquilino il gelato e soprattutto la panna di fassi, le macellerie, i panifici, l'odore della romanità e dei profumi dell'antichità e gli stornelli romani. A due passi dall'esquilino, il colosseo, la domus aurea, le tre basiliche di roma i ricordi di una infanzia felice e divertente. Oggi tutto è cambiato con l'arrivo nel 1998 delle ondate migratorie che non hanno portato quel plus in più che certa politica pensava portasse. Purtroppo solo problemi legati a culture diverse e quindi difficoltà a vivere sul territorio il degrado e l'illegalità prendono il sopravvento, la stazione termini nel cuore dell'esquilino è diventata ormai terra di nessuno con la presenza di gruppi di violenti pronti ad assalire turisti e romani. Non so come andrà a finire ma di certo combatterà come sempre ho fatto per una Roma migliore. Audaces Fortuna Adiuvat
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