Comitato Difesa Esquilino-Monti, ormai quartiere centro battaglia politica nazionale sull'immigrazione, quell'occupazione era illegale
Roma, 25 ago. (AdnKronos)
(Toa/AdnKronos)
"Francamente non capiamo il perché del corteo di domani all'Esquilino. Chi ha proposto di farlo dovrebbe riflettere su quanto sta accadendo, l'occupazione di via Curtatone era illegale. Non si fa accoglienza ammassando centinaia di persone senza sapere chi sono perché è pericoloso. Non vedo il nesso tra il diritto alla casa e l'essere rifugiati. Quanti italiani hanno diritto alla casa allora?". E' quanto sottolinea all'Adnkronos Augusto Caratelli, presidente del Comitato Difesa Esquilino-Monti sul corteo indetto per domani dai movimenti per il diritto all'abitare.
"Perché i rifugiati sgomberati da via Curtatone vanno a manifestare con i movimenti per il diritto alla casa? Qualcosa non quadra -dice- L'Esquilino ormai è diventato il centro della battaglia politica nazionale sull'immigrazione, l'emblema e la gente che ci vive e ci lavora subisce le conseguenze di tutte le manifestazione, le chiusure ogni sabato e ogni domenica, ecc."
"Ormai ci troviamo in mezzo a una situazione che sta portando a una desertificazione della zona. Il nostro quartiere sta diventando un po' il centro dei movimenti per la casa forse anche perché qui ci sono diverse palazzine occupate".
(segue)
"Ho pubblicato un video sul mio profilo facebook per stimolare le istituzioni su quello che stava accadendo in quella palazzina -racconta Caratelli- lo abbiamo girato nel 2016 all'esterno e all'interno della palazzina''.
"Siamo entrati lì dentro e abbiamo avviato una trattativa con loro -spiega Caratelli- perché ci sono arrivate tantissime segnalazioni da parte di cittadini e di negozianti di gente che dormiva nei corridoi del supermercato, anche all'aperto, di continui bivacchi su piazza indipendenza e così abbiamo deciso di entrare e parlare con gli occupanti che nel 2016 erano circa 1.200. Con noi c'erano anche i proprietari dell'immobile, disperati''."Nel palazzo -aggiunge- come si può vedere dalle immagini, si poteva entrare solo dopo essere stato identificato dai 'capi' che decidevano chi entrava e chi usciva''.